A Tripi, nel messinese, gli archeologi hanno portato alla luce i resti di un’imponente stoà d’epoca greco-romana. Blocchi di pietra e un terrazzamento identificano questo spazio nel portico che generalmente è prospiciente la piazza, l’agorà. La scoperta è straordinaria perché conferma l’ubicazione di Abakainon, città di origini antichissime citata da Diodoro Siculo. Dimenticata per secoli, la greca Abakainon, Abacaenum per i romani, era una delle più importanti città della Sicilia: votata all’agricoltura e perfettamente inserita nei traffici commerciali del tempo, governava su un territorio molto vasto che andava dal mar Tirreno sino alle pendici dell’Etna.

Foto: Comune di Tripi