Appuntamento ieri sera al Palazzo Ciampoli di Taormina per inaugurare la Galleria d’Arte “Taimeless” e presentare  un gioiello artistico realizzato dall’orafo Francesco Bertè.

In occasione dell’opening si è tenuta una serata di gala alla presenza di personalità di spicco della cultura e del jet-set nazionale e internazionale: il mecenate Antonio Presti, ideatore e fondatore della Fiumara d’arte, al quale è stato affidato il discorso di apertura, il pittore Lorenzo Chinnici, lo scultore malese-francese, Michel Anthony e l’artista cinese pluridisciplinare Zhu Wei, noto per il suo impegno nelle tematiche ambientali.

A presenziare anche l’Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato e il vicesindaco di Taormina Giuseppe Sterrantino, oltre che i tre fondatori di Taimeless, Francesco Chinnici, Antonio D’Aveni e la società di Real Estate & Investments Scimandra, rappresentata per l’occasione da Stefano Sciacca.

Protagonista della serata anche la Sicilia stessa, a cui lo stesso gioiello artistico, definito “Taimeless One”, rende omaggio, grazie a materiali e pietre preziose del territorio siciliano, quali anche la lava vulcanica. Tra i riferimenti si aggiunge quello legato all’ingegno di Leonardo Da Vinci: «Si tratta – ha spiegato lo scienziato Salvatore Magazù, esperto internazionale di Da Vinci – di un gioiello unico: contemplando l’opera dell’artista si scoprono i significati profondi riposti nella scelta esclusiva dei materiali impiegati, ori, lave e preziosi, e nelle forme di ispirazione trascelte, così escludenti, elusive ed eludenti. Si passa dalle emozioni della materia, alla coscienza con l’impiego di quei metalli che nell’alchimia greca sono definiti animali viventi dotati di spirito e corpo, e pietre che crescono nel ventre della terra e che segnano l’origine della vita cosciente. L’ispirazione di quest’opera ha palmari riferimenti al genio assoluto di Leonardo da Vinci che attribuì all’invisibile e l’incorporeo tempo, oltre alle proprietà di linearità ed estensività, la qualità di agente degradante universale connessa a una memoria finita».

in video l’Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, il mecenate Antonio Presti, il vicesindaco di Taormina Giuseppe Sterrantino e uno dei fondatori di Taimeless, Francesco Chinnici.