Buona la prima (nazionale) per “Sicilitudine”, lo spettacolo andato in scena venerdì 9 settembre al Palazzo dei Congressi di Taormina ed inserito nel cartellone della Fondazione Taormina Arte. Un matrimonio perfettamente riuscito tra la centenaria tradizione della musica a plettro e il linguaggio jazz affidato ad una personalità indiscussa come Vito Giordano (alla tromba solista). Grazie alle intense interpretazioni di testi immortali della letteratura siciliana affidati al pathos di Elio Crifò, “Sicilitudine” ha regalato un’emozionante rappresentazione dei tanti volti della Sicilia.

 

“Quando mi è stato proposto di curare la parte musicale di questo spettacolo – ha commentato Antonino Pellitteri, direttore dell’Orchestra a Plettro Città di Taormina – ho pensato si trattasse di una vera e propria impresa, ma il desiderio di esplorare nuovi orizzonti musicali mi ha portato ad accettare questa nuova sfida”.

Il pubblico ha assistito ad una reinterpretazione di alcune composizioni legate alla Sicilia e alla sua tradizione in chiave jazzistica grazie alla tromba di Giordano e all’interpretazione dell’attore Elio Crifò. In “Sicilitudine” hanno trovato posto la Sicilia di Verga, Buttitta, Pirandello ma anche l’Isola iconica dei capolavori cinematografici di Francis Ford Coppola e Giuseppe Tornatore.