In occasione delle Giornate Fai di Primavera, sabato 23 e domenica 24 marzo sarà possibile visitare Palazzo Piacentini, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 16 sino alle 20. L’iniziativa della delegazione FAI di Messina, patrocinata dal comune di Messina e dalle aziende partecipate MessinaServizi Bene Comune, ATM, AMAM e Messina Social City, ed organizzata con la collaborazione del Tribunale di Messina in tutte le sue componenti e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, è stata presentata oggi a palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco Federico Basile e dell’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso. All’incontro con la stampa hanno partecipato i presidenti di ATM SpA Giuseppe Campagna, insieme alla componente del Consiglio di Amministrazione dell’azienda Carla Grillo, e di MessinaServizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato; Nico Pandolfino, capo delegazione FAI di Messina; il dott. Demetrio Foti in rappresentanza del Tribunale di Messina; e l’avv. Simona Giuffrida per l’Ordine degli Avvocati.

“Accolgo con grande piacere questa nuova iniziativa – ha dichiarato il sindaco Basile – che permette di portare alla pubblica fruizione e conoscenza palazzi, monumenti e siti appartenenti al patrimonio culturale e paesaggistico della città e dal grande pregio storico. Complimenti al FAI che lavora con impegno sul territorio e apre le porte di luoghi non sempre conosciuti oppure non frequentabili dalla cittadinanza come nel caso di Palazzo Piacentini, che si potrà visitare sabato 23 e domenica 24 marzo”.

L’assessore Caruso ha precisato che “nella nostra città c’è tanta arte e cultura nei palazzi istituzionali, perché sono stati ricostruiti, dopo il terremoto del 1908, dai migliori architetti e ingegneri italiani. La facciata di Palazzo Piacentini trae spunto dalla Porta di Brandeburgo a Berlino. Per motivi di sicurezza è un Palazzo non visitabile e quindi l’occasione offerta dal FAI è unica. Invitiamo pertanto la cittadinanza a cogliere questa opportunità”.

La presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato ha sottolineato come “questa iniziativa serva a colmare quel senso di appartenenza, che a volte manca nei cittadini, ed il rispetto per il bene comune”, mentre il presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna, ha evidenziato come “sia un piacere per ATM essere mobility partner dell’evento, che sarà pubblicizzato anche sui nostri mezzi”.

Pandolfino ha spiegato che alla buona riuscita dell’evento “contribuiscono in maniera determinante oltre 600 studenti nel ruolo di apprendisti ciceroni che illustreranno la storia e l’importanza del bene da visitare, realizzando così un momento di conoscenza personale e collettiva”.

Le Giornate FAI di Primavera rappresentano il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate custodite con visite a contributo libero in 750 luoghi speciali in 400 città. La Delegazione FAI di Messina negli scorsi anni ha dato la possibilità ai cittadini di scoprire alcune bellezze della città, accendendo i riflettori su luoghi dimenticati o nascosti.

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, alla disponibilità dei dirigenti e all’impegno dei docenti delle scuole di seguito citate, saranno oltre 600 gli apprendisti ciceroni, formati per l’occasione, che cureranno la visita del Tribunale: liceo statale E. Ainis; IC Cannizzaro-Galatti; IC G. Catalfamo; IC E. Drago; IC Gravitelli; IIS liceo classico F. Maurolico; IC G. Martino; IC G. Mazzini; IIS G. Minutoli; IC Pascoli- Crispi; liceo scientifico G. Seguenza, IC San Francesco di Paola; IIS La Farina-Basile (classico e artistico); IIS Verona Trento; e IC E. Vittorini.

L’apertura prevede la visita eccezionale di alcuni ambienti normalmente non fruibili al pubblico. L’itinerario si articolerà dall’esterno all’interno, passando per l’atrio, il vestibolo, il doppio corridoio “dei passi perduti”. Sarà possibile visitare alcune aule dell’ex-Pretura, le stanze occupate dalla Procura Generale, la Corte d’Assise, la Corte d’Appello, i locali del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati con la pregevole biblioteca ricca di testi antichi. Palazzo Piacentini è un pezzo significativo della città ricostruita ed offre una testimonianza del gusto e dell’idea progettuale del tempo. Al fine di creare un linguaggio coerente con l’edificio, l’architetto Piacentini concepì personalmente non solo il mobilio e i lampadari, ma ogni singolo particolare, comprese le maniglie delle porte. Durante la visita si potranno apprezzare i severi lampadari e le applique, di cui si conservano alcuni disegni originali, gli affreschi, le decorazioni, le terrecotte e gli arredi. Una straordinaria occasione per apprezzare un edificio non soltanto come contenitore di funzioni (tribunale), ma come spazio concepito, dal grandissimo valore estetico. La delegazione Fai di Messina, in conferenza stampa, ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo hanno contributo all’organizzazione dell’evento. Le Giornate FAI di Primavera sono inoltre un importante evento di raccolta fondi; per questo ai partecipanti verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione e le attività del FAI.