Al via in Sicilia lo screening di massa nelle scuole: l’iniziativa è della Regione Siciliana. I controlli interesseranno, su base volontaria, gli studenti, i docenti ed il personale. L’obiettivo è quello di analizzare il più alto numero di persone possibili.

Tampone rapido

Il personale sanitario impegnato eseguirà il tampone rapido. Il risultato per lo screening di massa nelle scuole sarà disponibile dopo pochi minuti. Se negativo l’utente riceverà un certificato, in caso di positività il soggetto interessato sarà sottoposto ad un tampone molecolare che accerterà definitivamente l’eventuale positività. Il tentativo è salvare dai contagi gli studenti e scongiurare il ritorno alla Dad per il ciclo delle elementari e delle medie. Sono stati meno di 1000 i contagi degli alunni nelle scuole siciliane dall’inizio dell’anno scolastico: lo 0,15%. 300 sono stati i tamponi positivi tra i docenti e 70 quelli dei collaboratori scolastici e del personale amministrativo.

Cosa fare se si presentano sintomatologie in classe

Se durante le lezioni, un alunno o un operatore della scuola presenta delle sintomatologie, intervengono le Usca scolastiche. Il soggetto interessato sarà sottoposto ad un test rapido antigenico. In caso di positività il Dipartimento di prevenzione dell’Asp competente per territorio effettuerà un test molecolare.

Inoltre, secondo quanto stabilito dalle linee guida dell’ISS, il resto della classe verrà sottoposto ad isolamento e successivamente a test diagnostico. Nell’attesa dell’esito del test o in caso di risultato del tampone negativo, le lezioni in classe si svolgeranno regolarmente. Se invece l’alunno sintomatico dovesse essere assente da scuola, da più di 48 ore, i compagni di classe non saranno sottoposti ad isolamento fiduciario e continueranno a frequentare la scuola.