EDIPO RE_make di Sofocle, drammaturgia e regia di Cinzia Maccagnano, chiuderà la seconda edizione della rassegna teatrale Interpretare l’Antico, diretta e organizzata da Gigi Spedale per la Rete Latitudini.
Lo spettacolo, prodotto da Bottega del Pane, andrà in scena venerdì 16 settembre alle 21.30 nel suggestivo Teatro della Nike del Parco Archeologico di Naxos – Taormina.
Il cartellone, ricco di sette prestigiosi eventi, accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dagli esperti intervenuti, è parte integrante del più ampio progetto Comunicare l’Antico, condiviso daLatitudini con il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano e con il Festival NaxosLegge, guidato da Fulvia Toscano, con la collaborazione del DAMS dell’Università di Messina e dell’ERSU Messina.
Protagonisti di questa intensa e originale riscrittura del mito di Edipo Re sono Dario Garofalo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano e Raffaele Gangale. Scene e costumi sono di Monica Mancini.
Queste le note di Cinzia Maccagnano:
“Edipo sa ma ha dimenticato, intraprende quindi un percorso dall’interno verso l’esterno, che riporta sé stesso e lo spettatore a quella Verità̀ inevitabile, già̀ presente. Il dentro e il fuori: il male è fuori,come rappresentazione del dentro che emerge e incalza.
Il Coro sin dall’inizio è il fuori che spinge Edipo a trovare la causa di tanto male. La peste dilaga a Tebe come una coltre senza speranza che si spande per chiedere il suo tributo. La peste è un nero che tutto invade, come la visione della realtà̀ da parte di chi ha un malessere. È la non-speranza. Edipo appare, nel cuore della notte, ai piedi del talamo nuziale, tormentato da incubi, pensieri ed echi di voci di popolo. Così comincia il suo viaggio iniziatico dal buio della sua esistenza al bagliore accecante del vero”.