Doppio appuntamento con la grande musica per la Fondazione Taormina Arte. Oggi (8 settembre) al Palazzo dei Congressi andrà in scena Palermo Classica Simphony Orchestra con Yekwon Sunwoo (piano) e Roberto Beltràn-Zavala (direttore). Domani (9 settembre Palazzo dei Congressi) sarà la volta di Sicilitudine, un concerto-spettacolo che omaggia la musica, la letteratura, il teatro, la poesia e la grande cultura siciliana.

 

Palermo classica Symphony Orchestra
8 settembre – Palazzo dei Congressi

Antonin Dvorak Sinfonia del Nuovo Mondo
Sergej Rachmaninov Piano Concerto n. 3 in re minore, Op. 30
Yekwon Sunwoo piano
Roberto Beltràn-Zavala direttore

YEKWON SUNWOO
Medaglia d’oro del quindicesimo Van Cliburn International Piano Competition, Yekwon Sunwoo è stato acclamato per la sua “eccellenza immancabilmente coerente” (International Piano) e celebrato come “un pianista che comanda un arsenale tecnico completo che gli permette di tuonare senza sudare” ( Chicago Tribune). Un artista potente e virtuoso, anche lui, nelle sue stesse parole, “si sforza di raggiungere la verità e la pura bellezza nella musica”.
Il primo coreano a vincere il Cliburn Gold, la stagione 21/22 di Yekwon include apparizioni con la Filarmonica di Kaliningrad, Filarmonica di Seoul, Filarmonica di Colorado Springs, oltre a recital a Great Barrington, Key West, Dallas, Prescott e il suo debutto al Beethovenfest Bonn.

ROBERTO BELTRÁN ZAVALA
Considerato unanimemente da orchestre e stampa come uno dei direttori più interessanti della sua generazione, Roberto Beltrán-Zavala ha sviluppato negli ultimi anni una solida reputazione internazionale come artista di altissimo livello: comunicatore eccezionale e musicista altamente qualificato, Beltrán-Zavala instaura rapporti forti e intensi con le orchestre con cui lavora ed è molto rispettato per il suo impegno entusiasta e devoto alle opere che dirige.
 Nelle sue ultime stagioni l’attività del maestro Beltrán-Zavala ha visto debutti di successo con orchestre in Olanda, Belgio, Italia, Germania, Svizzera, Francia, Romania, Polonia, Malta, Argentina e Messico.

 

Sicilitudine
9 settembre Palazzo dei Congressi

La Sicilia è una madre che da sempre crea un legame viscerale con i suoi figli, a volte profondamente amoroso a volte lacerantemente conflittuale, ma mai banale, distratto o indifferente. Non solo gli artisti, gli intellettuali, gli scrittori e i poeti hanno dovuto da sempre fare i conti con la propria sicilianità, ma anche la gente comune, semplice, quelli costretti a emigrare. Per questo è nato il termine “sicilitudine”, inteso come sentimento di nostalgico rimpianto, di malinconia a causa dell’assenza dalla propria terra.
Il connubio tra l’orchestra a plettro della Città di Taormina, con la sua storia secolare e i suoi 30 elementi, e tra Vito Giordano, trombettista tra i più apprezzati in ambito europeo, nasce dalla volontà di sperimentazioni di nuovi mondi musicali.
Elio Crifò, con il suo stile elegante ma viscerale, sarà voce, corpo e soprattutto anima della grande letteratura e poesia siciliana.
Le musiche di Rosa Balistreri, Franco Battiato, Pietro Mascagni, Nino Rota, Ennio Morricone… si avvicenderanno con Gesualdo Bufalino, Abu Nuwan, Vitaliano Brancati, Tommaso Cannizzaro dando vita a una serata dove cultura, popolarità e raffinatezza si uniscono amorevolmente insieme per dar vita a una serata di rara potenza emotiva.