A poche ore dalla conclusione della campagna elettorale si è tenuto l’atteso faccia a faccia tra i quattro candidati a sindaco di Taormina. Nell’aula consiliare del Comune si sono dati appuntamento Mario Bolognari, Antonio D’Aveni, Alessandro De Leo e Cateno De Luca. L’incontro, con tempi cronometrati e domande uguali per tutti, è stato moderato dai giornalisti Mauro Romano e Emanuele Cammaroto.

Si è parlato di turismo, dell’Ospedale, dei rapporti con le partecipate e con la Fondazione Taormina Arte, della polemica sulla donazione della Ferrari per le scuole, di cultura, di dissesto finanziario e di impianti sportivi. A conclusione dell’incontro i candidati si sono anche confrontati su un “sogno” che vorrebbero realizzare a Taormina, prendendo come spunto i giorni memorabili del G7. Toni più o meno calmi tranne qualche scintilla tra Mario Bolognari e Cateno De Luca. Del resto i due provenivano da giorni di polemiche e di attacchi a distanza e in un incontro testa a testa era inevitabile alzare i toni in alcuni punti divisivi. Il sindaco uscente ha rivendicato le sue scelte confermando quanto fatto nel corso della sua amministrazione. Attività politica stigmatizzata dai suoi avversari che hanno contestato a Bolognari molte decisioni come quella della dichiarazione del dissesto finanziario, dell’accettazione di condizioni sfavorevoli nella Fondazione Taormina Arte e le scelte di programma per le scuole e gli impianti sportivi.

Ora spazio per gli ultimi comizi di piazza in cui i toni saranno completamente diversi. Ultimi impegni per tutti i candidati in attesa dell’apertura delle operazioni di voto che interesseranno i residenti il 28 e 29 maggio.