È Boiling Point di Philip Barantini il miglior film della 68ma edizione del Taormina Film Fest che vince anche la miglior regia conquistando gli ambiti Cariddi d’Oro e d’Argento. Un film cucinato con ottimi ingredienti: Stephen Graham interpreta Andy, un capo chef in un ristorante di lusso che lo vede combattere con problemi sia personali che economici e avere una notte piuttosto burrascosa dove sarà costretto ad affrontare la sua squadra e gestire la pressione del giorno più impegnativo dell’anno, l’apertura del suo nuovo locale. Il film, girato in un unico piano sequenza, ha ottenuto quattro candidature ai BAFTA, undici candidature e quattro premi ai British Independent. 
Boiling Point è una produzione britannica di Ascendant Films e Burton Fox Films, in coproduzione con Three Little Birds, Matriarch Productions, Alpine Films, White Hot Productions, Insight Media Fund, Urban Way e Bromantics. Il film arriverà in Italia a settembre come primo film di Arthouse, il nuovo progetto editoriale dedicato al cinema d’essai di I Wonder Pictures e Valmyn.
 Ancora un premio: la Maschera di Polifemo per Stephen Graham – diventato uno dei migliori attori britannici –  protagonista ddl film ed eccellente attore capace di restituire al pubblico l’angoscia, lo stress, la fretta e l’ansia delle moderne dinamiche lavorative.

Ha consegnato il premio la sovrintendente della Fondazione Taormina arte Ester Bonafede.
 Boiling Point riceve inoltre il ‘Premio della Critica Italiana – SNCCI’ del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Ha consegnato il riconoscimento la giuria composta dai critici cinematografici Pedro Armocida, Alessandro Cuk e Michela Greco.

Il video della premiazione

Carlotta Bonadonna