L’economia vacilla, sempre più famiglie fanno fatica a riempire il carrello della spesa con beni di prima necessità.

In un momento di crisi collettiva la solidarietà si mette in moto con le iniziative più disparate, ognuno fa quel che può per aiutare l’altro.

Dallo scontrino sospeso al carrello della solidarietà sono tante le proposte per sostenere chi ogni giorno stenta a mandare avanti l’economia familiare.

La campagna solidale “scontrino sospeso” è ormai una realtà alla quale aderiscono sempre più città. I cittadini hanno la possibilità di donare ai supermercati delle quote, a partire da cinque euro in su, con i quali verranno realizzati buoni di trenta euro a settimana da destinare alle famiglie in difficoltà. Ogni attività aderente è libera di decidere dove collocare e come pubblicizzare la cassa all’interno del proprio spazio, elencando anche i beni che possono essere acquistati presso il punto vendita con il buono. I bonus da trenta euro saranno assegnati per nuclei familiari su richiesta della propria carta di identità e una firma su apposita scheda, strumento che gioverà a capire quanti buoni sono stati utilizzati nel tempo dalla stessa famiglia.

Principio simile quello del carrello della solidarietà. Nei supermercati che aderiranno all’iniziativa verranno esposti appositi carrelli dove ogni cittadino potrà lasciare in dono dei beni di prima necessità a lunga conservazione. Sarà poi compito dei volontari distribuire i prodotti.

Molti sono anche i cittadini che stanno provvedendo alla realizzazione di mascherine da distribuire gratuitamente.

In molti comuni inoltre è partita la campagna “solidarietà al telefono”, grazie a volontari e professionisti di vari settori che a titolo gratuito mettono a disposizione le proprie competenze, attitudini e il proprio tempo per il bene della comunità fornendo un servizio di supporto telefonico.