Dopo il terzo esposto annunciato dal portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli, una nuova azione legale potrebbe avere effetti immediati contro il Ponte sullo Stretto di Messina. Si tratta di un’azione inibitoria collettiva, uno strumento con cui individui o enti possono ottenere dal giudice l’inibizione di atti e comportamenti, posti in essere in pregiudizio dei loro diritti o interessi. In questo caso l’interesse collettivo è la tutela del paesaggio, del patrimonio archeologico, dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. A nulla è valso l’annuncio del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani di azioni legali contro chi ostacola la costruzione del Ponte. Gli avvocati Aurora Notarianni, Giuseppe Vitarelli, Antonio De Luca e Mariagrazia Fedele hanno già iniziato a ricevere i primi mandati. Per depositare il ricorso dovranno essere raccolte almeno 100 adesioni.