Le macchine diventano sempre più simili all’uomo fino al punto di poter riuscire a provare sensazioni.

Sembra davvero fantascienza eppure alcuni ricercatori dell’Università di Bristol, della Sorbona e della Télécom ParisTech al convegno User Interface Software and Technology sono riusciti a creare una interfaccia in pelle artificiale Skin On.

I nostri apparecchi tecnologici potrebbero indossare una pelle molto simile alla nostra. I ricercatori hanno assemblato più strati imitando quelli della cute umana il primo strato è una superficie ruvida poi c’è uno strato di elettrodi con cavi elettrici e infine uno strato di ipoderma.La cosa rivoluzionaria è che toccando questa membrana il dispositivo collegato risponde a degli impulsi proprio come succede al nostro corpo quando lo accarezziamo o diamo un pizzicotto. Gli studiosi hanno realizzato anche un’applicazione di messaggistica dove la persona può esprimere emozioni tattili sulla pelle artificiale a seconda dell’intensità del tocco, esce un emoji diverso.

Le emozioni, le sensazioni passano tutte dalla nostra pelle e adesso grazie a questa  innovazione le macchine potrebbero riuscire a percepire quello che sentiamo dal fastidio di un pizzicotto alla piacevole sensazione di qualcuno che ci regala una carezza o addirittura soffrire per il solletico.

Ancora è in fase di studio ed è stata ideata al momento come cover per smartphone, cinturino per dispositivi indossabili o superficie per i touchpad dei computer portatili. Le interazioni cambiano a seconda del dispositivo sul quale viene applicata la cover in pelle artificiale. Pizzicandola, per esempio, potremmo regolare il volume dello smartphone, ridimensionare una foto sul computer o ancora, stringendola forte verrà aperto il menù e così via.

Questa scoperta è la prova che i nostri apparecchi tecnologici stanno diventando parte di noi come estensione dei nostri sensi confermando quella teoria brillante che già negli anni 60 il sociologo McLuhan aveva intuito. Un confine quello tra uomo e macchina sempre più labile.