Anche le squadre di Serie C sono pronte a dare il via alla stagione 2023/2024. L’ACR Messina, che giocherà nel Girone C (lo stesso del Catania) e sarà guidato in panchina da Giacomo Modica, andrà a giocarsi i primi tre punti in Puglia contro l’Audace Cerignola.

«Dobbiamo essere bravi — ha detto ieri in conferenza stampa l’allenatore dei giallorossi — a sapere che inizia un campionato diverso da quelle che sono state l’estate e le amichevoli, con la consapevolezza che possiamo recitare un ruolo empatico in questo momento, portando dentro empatia, voglia, spensieratezza, desiderio. Per quello che mi riguarda — ha continuato Modica — la pancia deve essere sempre vuota, perché è l’unica arma che abbiamo per poter combattere in questo campionato abbastanza intrigante, tosto; ci sono sei o sette squadre che hanno fatto la Serie B fino a qualche anno fa, quindi [il campionato, N.d.R.] si presenta da solo».

Al Messina mancano ancora alcune pedine e la condizione non è ancora al top, per questo Modica ha anticipato che per l’esordio di domani conterà molto «sui ragazzi che hanno lavorato sin dall’inizio con me, sicuramente ci sarà una spinta in più a livello fisico, ciò non toglie il fatto che qualche inserimento che è arrivato dietro potrà essere della gara».
Il settore più scoperto sembra essere la fascia sinistra, nella quale l’unico terzino di ruolo è Lorenzo Tropea (2004); a domanda diretta su chi possa essere adattato a quel ruolo mister Modica ha detto che esclude Pacciardi, perché «per me è un difensore centrale. Sappiamo che qualcosa ci manca, che il direttore è andato a Milano, che ci raggiungerà domani [oggi, N.d.R.] e che sa che per completare l’organico qualche altra cosa dovrebbe arrivare».

In attacco nelle ultime ore è arrivato Vincenzo Plescia. L’ex Avellino e Piacenza si è presentato bene, visto che ha firmato una doppietta nell’amichevole che il 30 agosto i giallorossi hanno vinto per 4-0 contro la Nuova Igea Virtus, ma «non è in una grandissima condizione. Ho trovato un ragazzo motivatissimo e disponibilissimo», però secondo l’allenatore del Messina tra il lavoro fatto dal gruppo e quello svolto dal giocatore (Plescia si è unito alla squadra da non molto) ci sono tanti parametri diversi.

Poi un passaggio sull’avversario di questa prima giornata di campionato. «Sappiamo perfettamente che il Cerignola è una grandissima squadra — ha detto Modica — che è sottovalutata; parlano solo di Crotone, Benevento, Avellino, ma questi hanno fatto i Play-off e hanno forse fatto gli acquisti più importanti del girone. Sarà una partita importante, ma con la consapevolezza che loro hanno forse un organico collaudato da tre anni, in più hanno messo dentro gente che ha vinto il campionato di Serie C (non mi sembra poco) però 11 sono loro, 11 siamo noi, adesso vediamo chi è più motivato, chi ha più voglia, chi sbaglia di meno, perché poi alla fine le partite le vince chi sbaglia di meno».

Dalle parole del suo allenatore sembra che il Messina si intenzionato a esordire facendo lo sgambetto a una delle squadre più quotate di questo girone: «Io sono sempre dell’idea che i nomi se non sono con la pancia vuota e non sono motivati, rimangono solo nomi importanti, quindi va bene per quello che abbiamo fatto: adesso sta a noi dimostrare quello che siamo».

Il campionato dell’ACR Messina partirà con una doppia trasferta (la seconda sarà quella del 18 settembre a Taranto), visto il rinvio del match del 10 settembre in casa contro la Casertana. «Onestamente mi aspettavo di partire con dieci trasferte, non con due, perché se non avessero trovato il campo, sarebbe stata una tragedia, quindi eravamo preparati al peggio. Adesso fortunatamente qualcosa è cambiato. Speriamo di trovarlo tra tre settimane in una condizione decente».