Parte in Sicilia il ‘Microcredito di libertà’ per le donne vittime di violenza che vogliono avviare un’impresa. Si tratta di uno strumento finanziario con l’obiettivo di supportare e accompagnare le donne colpite da violenza e assistite dai Centri Antiviolenza in un percorso di liberazione e re-introduzione nelle comunità attraverso l’emancipazione economica. Uno strumento inclusivo di assistenza e promozione, che punta sulla fiducia e sulla responsabilità e sull’acquisizione di nuove competenze.

Il Protocollo prevede l’attivazione di un sistema di microcredito (imprenditoriale e sociale) dedicato all’emancipazione delle donne vittime di violenza maschile da forme di sudditanza economica, che possono anche determinarsi o acuirsi nei casi in cui le donne denuncino le violenze subìte e si allontanino da contesti di supporto economico basati sui rapporti familiari o sociali nei quali le violenze si sono manifestate.

Il Dipartimento per le Pari Opportunità, tramite il Fondo di Garanzia per il Microcredito di Libertà, garantirà integralmente i finanziamenti di microcredito sociale contribuendo inoltre all’abbattimento del TAEG relativo alle operazioni di microcredito d’impresa e di microcredito sociale.