Il gesto che più di ogni altro celebra l’amore, il bacio. Il sei luglio si celebra in tutto il mondo il “World Kiss Day”.

La giornata mondiale del bacio è nata a Londra esattamente 30 anni fa. Questo 2020 certo non sarà l’anno dei baci a causa della pandemia e del distanziamento sociale, ma sarà proprio per questo che ne abbiamo sentito il bisogno e capito il valore vero.

“Tu dammi mille baci, e quindi cento, poi dammene altri mille, e quindi cento, quindi mille continui, e quindi cento. E quando poi saranno mille e mille nasconderemo il loro vero numero, che non getti il malocchio l’invidioso per un numero di baci così alto” così narrava Catullo alla sua Lesbia.

Nel mondo della cultura gli artisti hanno da sempre provato ad emanare la potenza del bacio, quell’emozione e batticuore che ogni volta si prova. Il pittore austriaco Gustav Klimt del bacio ne fece un’opera d’arte. Tra i baci d’autore, un’altra opera d’arte passata alla storia è quella realizzata dal pittore italiano Francesco Hayez nel 1859. Conservato alla Pinacoteca di Brera, “Il bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV”, meglio noto come “Il bacio”, è un dipinto a olio su tela.

Anche il mondo del cinema ci ha fatto sognare come dimenticare il bacio tra Rossella O’Hara (Vivien Leigh) e Rhett Butler (Clark Gable) in Via col vento, il bacio sotto la pioggia tra Audrey Hepburn e George Peppard ed ancora il bacio nella fontana di Trevi tra Marcello Mastroianni e la biondissima Anita Ekberg-Sylvia.

Occhio baciare è anche salutare: allevia l’emicrania, tiene a bada il colesterolo e rende la pelle più bella. Ci sono quindi mille motivi per correre dalla persona amata e riempirla di baci.

Buon World Kiss Day.