La Nasa ha spiegato che il termine Superluna è stato coniato nel 1979 ed oggi è spesso utilizzato per descrivere quello che gli astronomi chiamerebbero luna piena al perigeo: una luna piena che si verifica vicino o al momento in cui la luna si trova nel suo punto più vicino nella sua orbita intorno alla Terra.

L’appuntamento da non perdere è fissato tra le 19.10 del 7 aprile e le 4.35 del giorno successivo: in quelle ore la luna sarà in prossimità del proprio perigeo (vale a dire la minima distanza dalla Terra), a 356.908 chilometri da noi, contro una distanza media di poco più di 384.400 chilometri.

La “Supermoon” sarà dunque più vicina, più luminosa e più grande rispetto a come siamo abituati.

Ma non dobbiamo aspettarci una luna di colore rosa, il termine infatti può trarre in inganno ma si tratta semplicemente di un appellativo che risale alle tradizioni dei nativi americani e del loro calendario lunare.

Per ogni mese infatti veniva dato un nome alle lune piene e quelle di aprile sono chiamate appunto Lune Rosa. Un nome ispirato dal muschio rosa o dal phlox selvatico, un fiore simile all’ortensia molto diffuso in America e con una particolare fioritura rosata tipica del periodo primaverile.

Questa di stasera sarà la Superluna più grande e la migliore dell’anno.

Secondo gli agricoltori la luna piena di Aprile annuncia un momento di rinascita per la natura dopo le condizioni rigide dell’inverno. Un messaggio molto bello quindi soprattutto in un momento difficile per ognuno di noi.