Anche in Sicilia, in occasione della “Festa nazionale della Repubblica Italiana” di venerdì 2 giugno, i musei e i parchi archeologici pubblici saranno visitabili gratuitamente.

L’occasione si ripresenterà anche domenica 4 giugno, prima domenica del mese, come stabilito dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in linea con le disposizioni del ministero della Cultura.

«Fine settimana all’insegna della cultura con due giornate di accesso libero e gratuito a musei e siti archeologici. Un’occasione per le famiglie di stare unite e godere delle bellezze dell’Isola», ha detto l’assessore dei Beni culturali, Francesco Scarpinato.

Tra i siti a cui sarà possibile accedere anche i 14 parchi archeologici presenti in Sicilia: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese; “Naxos e Taormina”, il “Parco delle Isole Eolie” che si sviluppa tra Lipari, Panarea, Filicudi e Salina, e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci” nel Catanese; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava D’Ispica” nel Ragusano e il “parco archeologico di Gela” nel Nisseno.

Visite gratuite anche alla Galleria di Palazzo Abatellis, al museo archeologico “Antonio Salinas”, al Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo, al museo di Trapani “Agostino Pepoli”, alla Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa e al museo interdisciplinare di Messina.

Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, consultabili sui siti web dei luoghi, con accesso su prenotazione dove previsto. Prossima apertura ad accesso libero nei luoghi della cultura, oltre alle prime domeniche del mese, il 4 novembre per la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate”.