La vendita dei monopattini elettrici ha registrato negli ultimi tempi una vera e propria impennata.

Un mezzo ecologico che non emette fumi nè emissioni dal momento che la velocità è data semplicemente dalla spinta meccanica del conducente.

Il monopattino elettrico si configura come il mezzo ideale per sgattaiolare in città evitando gli ingorghi ed è anche amico del portafoglio visto che non necessita di costi di carburante.

Le vendite sono aumentate grazie anche al bonus emesso dal Governo, per incrementare la mobilità sostenibile, che va a coprire la spesa del 60% di bici e monopattini elettrici, fino ad un valore massimo di 500 euro.

Ma attenzione il monopattino elettrico è pur sempre un mezzo, e non un giocattolo, per cui va usato con massima attenzione e prudenza.

I monopattini elettrici possono circolare sulla carreggiata se non ci sono piste disponibili adiacenti e possono impegnare le piste ciclabili e anche le corsie ciclabili di nuova definizione. Tuttavia, non possono circolare sulle carreggiate extraurbane (salvo che non ci sia una pista ciclabile adiacente che possono impegnare) né sulle strade urbane che hanno limite di velocità più elevato di 50 km/h (come, ad esempio, le strade urbane di scorrimento a più corsie) ovvero in cui è vietata la circolazione dei velocipedi.

Nonostante questo tipo di monopattino sia dotato di motore elettrico viene equiparato giuridicamente a un veicolo senza motore e deve rispettare tutte le regole di comportamento previste dal Cds per le biciclette (artt. 68 e 182 Cds).

L’Ancma, associazione ciclo e motociclo, ha espresso forti dubbi sull’equiparazione dei monopattini alle biciclette dal momento in cui questo potrebbe portare a non tener conto di quelle che sono le sostanziali differenze.

“Le biciclette, infatti, per poter essere commercializzate all’interno del mercato europeo, devono soddisfare i requisiti di sicurezza previsti da alcune norme tecniche comunitarie, in particolare la UNI ISO 4210 su progettazione e assemblaggio dei veicoli e la UNI EN 15194 specifica sulle biciclette a pedalata assistita; lo stesso non si può dire per i dispositivi di micromobilità rispetto ai quali è in corso un processo di normazione a livello europeo, che tuttavia non ha ancora portato alla definizione di uno standard comunitario”.

Per la propria sicurezza, nonostante non sia obbligatorio, è importante tenere in efficienza il veicolo, mettere il casco, indossare scarpe adeguate, scendere dal monopattino in caso di pioggia e per attraversare la strada.