I Carabinieri hanno arrestato il professore di un istituto superiore di Messina, indagato nei giorni scorsi per aver avuto rapporti sessuali con alunni minorenni. All’attivo c’è un’altra indagine, questa volta della Procura dei minori, perché il docente sarebbe stato sottoposto ad estorsione da alcuni ragazzi.

L’indagine è iniziata lo scorso ottobre dopo la denuncia della madre di uno studente minorenne. Dalle indagini è emerso che l’insegnante, dal gennaio di quest’anno, avrebbe commesso atti sessuali con il giovane in cambio di denaro e regali. In particolare, il docente avrebbe inizialmente richiesto al ragazzo delle foto e dei video che lo ritraevano e, successivamente, lo avrebbe indotto a subire atti sessuali dietro il corrispettivo anche di costosi regali. Tra questi spiccano due scooter, due telefoni cellulari e una PlayStation.

Sulla base degli elementi raccolti, il G.I.P. del Tribunale di Messina ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero, e ha emesso il provvedimento cautelare. L’uomo è stato ristretto nel carcere di Messina Gazzi.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.