Sono passati 20 anni da quel memorabile 5 giugno che regalò ai tifosi messinesi la gioia del ritorno in Serie A. Era il 5 giugno del 2004, e lo Stadio Giovanni Celeste esplose di gioia alla vittoria casalinga contro un già retrocesso Como. Era successo una sola volta nella storia del club, nel 1963, quando i ragazzi di Mannocci vinsero la B e salirono nella massima serie per la prima volta.

Un Inizio Difficile

Il campionato del 2003-2004 non iniziò nel migliore dei modi per il Messina, che raccolse solo 4 punti nelle prime 6 partite. Il pareggio casalingo contro il Cagliari spinse il presidente Franza a esonerare mister Patania, sostituendolo con Bortolo Mutti. Fu una scelta azzeccata: sotto la guida di Mutti, la squadra iniziò una rimonta straordinaria, fuori dagli schemi.

La Sfida Decisiva contro il Como

La partita decisiva contro il Como iniziò nel migliore dei modi grazie ad Arturo Di Napoli, che al 16′ minuto sfruttò una discesa sulla destra di Lavecchia per segnare con un rasoterra imprendibile. Dieci minuti dopo, Di Napoli raddoppiò, regalando ai tifosi una delle esultanze più iconiche della storia del club: l’attaccante si lanciò verso la tribuna mimando un volante, alludendo alla scommessa con il presidente Franza, che gli aveva promesso la sua auto come premio per la promozione.

Nel secondo tempo, il sinistro di Parisi (autore di 14 gol in quella stagione) s’infilò sotto l’incrocio dei pali, eliminando ogni dubbio: il Messina era di nuovo in Serie A.