Si è tenuta questa mattina, al Palazzo Piacentini di Messina, la conferenza stampa di presentazione dell’acquisto – del 7 agosto scorso – della ex Cassa di Risparmio e dell’ex Banca di Roma, i due edifici storici da destinare, dopo 35 anni di attesa, agli Uffici Giudiziari.

A illustrare l’importante risultato il sindaco di Messina Federico Basile, il presidente f.f. della Corte di Appello, Sebastiano Neri e il viceministro della Giustizia, l’onorevole Francesco Paolo Sisto, accompagnato dal direttore generale Massimo Orlando.

«Ho voluto lasciare un regalo alla città cui sono molto legato – ha commentato Sebastiano Neri – Quando ho visto i locali di via Garibaldi mi sono reso conto che presentavano un grandissimo livello di adattabilità».

I lavori del progetto da 16 milioni di euro, nato la prima volta nel 1985, inizieranno tra quattordici mesi: l’obiettivo è di concluderli entro il 2025.

I nuovi edifici, collocati in posizioni tali da non provocare disagi, saranno destinati agli uffici civili e alla Corte d’Appello, gli uffici di via Capra saranno invece sede del Polo giuslavorista e dei Giudici di Pace, mentre Palazzo Piacentini resterà sede della presidenza della Corte e della giustizia penale. Questa soluzione rappresenta, quindi, la soluzione definitiva dei problemi di edilizia giudiziaria a Messina.

In video il commento del sindaco di Messina, Federico Basile: