Il cantante siciliano Mario Incudine  ha denunciato, attraverso un post pubblicato sui propri social, la vendita di souvenir che richiamano alla mafia. “Noi siciliani – ha detto Incudine – dovremmo vergognarci. Un modello prodotto in anni di retaggi, di contro cultura, dannoso quanto obsoleto, che commercia l’immagine tradita di un’Isola che tenta d’affrancarsi”.