La guardia di finanza ha eseguito in Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e patrimoniali, emessa dal Tribunale di Catania nei confronti di 31 indagati, due dei quali già ritenuti contigui al clan “Scalisi” di Adrano, braccio operativo del clan Laudani.