Un nuovo riconoscimento per la Sicilia menzionata dal quotidiano più autorevole degli Stati Uniti, il New York Times.
La nota testata anche quest’anno ha stilato il suo elenco “52 places to go” che suggerisce le migliori mete 2020. Tra queste figura anche la Sicilia per un ritorno al turismo verde eco sostenibile.
Queste le parole che si leggono nella nota testata:
“C’è del fermento in Sicilia, e non è solo l’Etna, che ha ricominciato a eruttare nel 2019. Una nuova ondata di turismo verde sta attraversando l’isola del Mediterraneo, dove gruppi di base non profit hanno iniziato a guidare iniziative sostenibili di turismo volontario, come EtnAmbiente, che ha lanciato un’app nel 2019 per aiutare la gente del posto e i turisti a fotografare e denunciare l’inquinamento, sempre più un problema a livello dell’isola. Queste iniziative sono diventate una potente rete per aiutare a ridurre la plastica e preservare i paesaggi e gli habitat marini unici.La famiglia di vini Tasca d’Almerita in Sicilia ha trasformato una fattoria abbandonata sulle pendici dell’Etna in un’azienda vinicola, aprendo nel 2020, offrendo seminari e degustazioni di vini. La scuola di cucina Anna Tasca Lanza della famiglia ha lanciato anche la Food Heritage Association, un gruppo no profit che celebra gli ingredienti siciliani. L’anno scorso è stato inaugurato Historic Trains of Taste, una serie di escursioni panoramiche in treno che hanno recentemente collaborato con Slow Food Sicily per portare i visitatori in gite nei luoghi enogastronomici meno conosciuti.”
Viene menzionato anche il country boutique hotel Zash che la famiglia Maugeri ha installato ai piedi dell’Etna e che con la sua cucina ha conquistato la stella michelin. A Palermo invece viene premiata la nuova struttura ricettiva di Villa Igiea di Rocco Forte, che si vuole impegnare a offrire servizi privi di plastica come infradito di paglia e acqua inscatolata. Villa Igiea di Rocco Forte è un palazzo monumentale del XIX secolo affacciato sulle acque cristalline del golfo di Palermo la sua riapertura, prevista nell’estate del 2020, l’obiettivo sarà quello di riportare la villa al suo antico splendore.