Dalle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo, l’ampiezza media del tremore vulcanico dell’Etna continua a mostrare un andamento variabile nel tempo, con rapide oscillazioni tra i valori medi ed elevati. Dalla visualizzazione dei sismogrammi le sorgenti risultano localizzate nell’area del cratere di Sud-Est.
foto di Roberto Viglianisi