Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, non transige e così, a meno di 24 ore dalla circolare che autorizza i genitori a uscire con i figli minori per una passeggiata nei pressi dell’abitazione, oggi a Storie italiane, su Raiuno, ribadisce che si deve rimanere a casa.

“Se ci sono casi di bambini affetti da particolari patologie, questa possibilità sarà consentita – ha precisato – ma solo con la certificazione medica che attesti queste gravi patologie. Se passa l’idea che il peggio è passato, è la rovina, si vanifica tutto, si innesca un picco incontenibile. E’ una guerra e nelle guerre le libertà personali subiscono pesanti sacrifici per il bene di tutti”.

Sono molti gli amministratori, i medici e anche genitori che sui social hanno “bocciato” la circolare del Viminale.

Il rischio al quale si potrebbe incorrere è di vanificare il lavoro fatto fino ad oggi ed esporre soprattutto i bambini ad alti rischi.

Per Paola Pedrini, segretaria generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) della Lombardia e medico a Bergamo, “permettere la passeggiata con i bambini è rischioso, perchè se abbiamo la notizia positiva della riduzione dei contagi, vuol dire che le misure drastiche stanno funzionando. Mollare così all’inizio può essere un pericolo. Bisogna fare molto attenzione a uscire con i bambini e ridurre gli assembramenti di persone”.

Si allarga dunque il fronte del no nel duro scontro tra Viminale e Regioni sulla circolare.