Sono stati 37.237 i visitatori che hanno affollato i parchi archeologici e i musei regionali domenica 14 e lunedì 15 agosto, facendo registrare quasi tremila presenze in più rispetto alle stesse giornate del 2021. Lo rende noto l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, in base alla rilevazione degli ingressi in 61 luoghi della cultura siciliani.

Il luogo più visitato rimane il parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento (9.953 nelle due giornate, con un incremento di 365 visitatori rispetto al 2021). Al secondo posto tra i luoghi della cultura più visitati il Teatro Antico di Taormina: 6.715 ingressi in due giorni, ben 863 in più rispetto a un anno fa. Terzo gradino del podio, con 206 visitatori in più rispetto allo scorso anno, l’area archeologica della Neapolis di Siracusa: in totale nelle due giornate di metà agosto sono stati in 4.262 ad avere visitato le meraviglie della Magna Grecia.
Bene anche due altri siti archeologici: a Selinunte 2.855 ingressi (+506 rispetto al 2021), a Segesta 2.258 (+376). A Catania segno positivo per le visite al sito del Teatro romano e dell’Odeon, 1.040 in totale nei due giorni (+158 rispetto all’anno scorso). Ingressi più che raddoppiati, inoltre, nell’area archeologica di Tindari: 520 contro i 233 dell’anno scorso. A Gela, infine, nelle due giornate festive sono stati 585 gli ingressi alla mostra “Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito”, inaugurata il mese scorso nel parco archeologico di Bosco Littorio. A Palermo c’è da registrare il balzo in avanti dei visitatori al museo d’Arte moderna e contemporanea Palazzo Riso (295 ingressi, +208 rispetto al 2021).