«La montagna ci fa capire quanto siamo piccoli e quanto è importante aiutarsi», ha detto a “Undici Tredici” Nunzio Bruno. Lo scalatore messinese ha già affrontato il Kilimangiaro, l’Aconcagua e l’Ojos del Salado per sensibilizzare politica e istituzioni a proposito della Sclerosi Laterale Amiotrofica. «Adesso la vera scalata è quella burocratica», ha aggiunto Bruno, che ha in programma di scalare anche il Monte Bianco, un ‘seimila’ e poi un ‘ottomila’ tra quelli dell’Himalaya.

GUARDA L’INTERVISTA