La Sicilia vanta alcuni tra i Carnevali più antichi d’Italia e oggi riconferma usanze che continua a tramandare alle nuove generazioni.

Il Carnevale di Sciacca, tra i più belli di Sicilia, si basa sulla recita di copioni inediti e trasforma la città in un suggestivo palcoscenico grazie alla proficua interazione di architetti, ceramisti, carristi, ballerini, coreografi, registi, fonici, pittori e tanti altri attori fondamentali. Si tratta di un Carnevale storico tanto da essere stato citato per la prima volta nel 1889 da Giuseppe Pitrè che ne fece cenno nella sua opera più importante,”Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane”. Quest’anno la trascinante allegria e i colori del Carnevale di Sciacca si svolgeranno dal 20 al 25 febbraio. Una festa lunga 6 giorni, ricca di appuntamenti imperdibili. Protagoniste assolute le sfilate dei maestosi carri allegorici, i coloratissimi gruppi mascherati, i coinvolgenti spettacoli sul grande palco di Piazza Angelo Scandaliato, che vedranno la presenza di ospiti di grande richiamo nazionale come il rapper Shade e la cantante Ana Mena. Testimonial della 120^ edizione sarà Sara Croce, volto della trasmissione di Canale 5 “Avanti un altro”, condotta da Paolo Bonolis. Quest’anno saranno ben 8 i carri allegorici in concorso, 5 carri e 2 minicarri che, accompagnati e preceduti dalla maschera di Peppe Nappa che, come da consuetudine, viene mandata al Rogo il martedì notte, facendo calare il sipario sulla manifestazione.

Non è da meno il Carnevale di Acireale, l’evento più atteso del periodo nella provincia di Catania. “Il più bel Carnevale di Sicilia” si anima grazie ai giganteschi carri allegorici – che con ironia, intelligenza e creatività affrontano temi legati all’attualità – alle sfilate delle maschere e delle bande musicali internazionali, alle coreografie create per l’occasione e agli spettacoli di musica dal vivo.

Ma il Carnevale Sociale torna ad animare anche le strade di Catania e quest’anno lo fa con un doppio appuntamento in programma il 22 e il 23 febbraio, il primo nel quartiere popolare di San Cristoforo e il secondo nel centro storico cittadino: due festose parate che tra canti e musica coinvolgono tutti i cittadini in un vero e proprio “mondo a rovescio”, per abbattere tutti gli stereotipi e le gabbie e ribadire diritti per tutti e tutte.

Un evento unico nel suo genere per estro, fantasia e creatività è il Carnevale di Misterbianco, in provincia di Catania, con le sfilate dei “Costumi più belli di Sicilia”, che non è soltanto uno dei più longevi e celebri dell’Isola, ma rappresenta anche un patrimonio inestimabile riconosciuto a livello nazionale e iscritto nel Registro Eredità immateriali della Sicilia e nel Libro delle Celebrazioni.

Suggestivo anche il Carnevale di Termini Imerese. La festa in provincia di Palermo è considerata una delle più importanti d’Italia. A fare da “padroni di casa” le maschere di “Nannu” e “Nanna”, con il relativo carro allegorico che rappresenta il re del carnevale pagano.

Poco distante da Palermo c’è un altro Carnevale da non perdere, quello di Cinisi, che oltre alle consuete sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati presenta delle “chicche” legate a tradizioni che si perdono nel tempo, come la rievocazione de “Lu Matrimoniu Sikulindu” e la Cavalcata storica in maschera, oltre naturalmente all’antica maschera de U Nannu.