Il Taormina Film Fest non si ferma. Nonostante le difficoltà che l’emergenza sanitaria comporta, riparte dall’11 al 19 luglio in una veste totalmente nuova.

Il 66° Taormina FilmFest, ritorna in sala e debutta in streaming, su MYmovies.it, prodotto e organizzato da Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. Sarà diretto da Leo Gullotta e Francesco Calogero, una selezione di oltre 40 anteprime tra opere prime e seconde, produzioni indipendenti e documentari.

Rispettando a pieno nelle tre sezioni competitive la parità di genere tra i registi delle opere scelte – il 50% esatto degli autori è costituito da donne – la selezione della principale categoria competitiva si dipana intorno a “Our Own” di Jeanne Leblanc (CAN, 2020), “Critical Thinking” di John Leguizamo (USA, 2020), “The Lunchroom” di Ezequiel Radusky (ARG, 2019), “The Cloud In Her Room” di Xinyuan Zheng Lu (CHN/HKG, 2020), “The Alien” di Nader Saeivar (IRN, 2020), “Heart And Bones” di Ben Lawrence (AUS, 2019), “Oskar & Lilli – Where No One Knows Us” di Arash T. Riahi (AUT, 2020), “Jiyan” di Süheyla Schwenk (GER, 2019), “Mother” di Jure Pavlović (CRO/SER/ FRA/BIH, 2019), “Charter” di Amanda Kernell (SVE, 2020), “Uncle” di Frelle Petersen (DAN, 2019), “A Thief’s Daughter” di Belen Funés (SPA, 2019), “Perfumes” di Grégory Magne (FRA, 2020) e “Il Re Muore” di Laura Angiulli (ITA, 2019).

Tra le opere fuori Concorso, nello spazio denominato “Filmmaker in Sicilia”, le proiezioni speciali di “Io lo so chi siete” di Alessandro Colizzi, docufilm dedicato alla memoria e alla ricerca della verità per la vittima di mafia Antonino Agostino; “La storia vergognosa” di Nella Condorelli, realizzato con materiali inediti, reperiti presso archivi audiovisivi e fotografici, e imperniato sulla grande emigrazione italiana nelle Americhe del primo Novecento; e infine il film di chiusura del festival “La regola d’oro”, opera seconda di Alessandro Lunardelli, in buona parte girata a Taormina, con Simone Liberati, Edoardo Pesce, Barbora Bobulova, Hadas Yaron.

Il primo degli ospiti internazionali è Nikolaj Coster-Waldau, attore danese noto per l’amatissima serie di Game of Thrones nella quale interpretava il personaggio di Jamie Lannister.

La Sala A del Palazzo dei Congressi di Taormina ospiterà giornalmente la duplice proiezione alle 19 e alle 21.30 del Concorso internazionale, dedicato agli esordi, il palinsesto online offrirà un’ancora più ricca programmazione, disponibile per 24 ore, corredata da una striscia quotidiana di approfondimento, con documenti video, immagini di archivio, suggestive riprese emozionali e interventi di ospiti, a parziale narrazione di un festival interamente virtuale.

La cerimonia di chiusura dell’edizione, con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, si terrà nella splendida cornice del Teatro antico di Taormina il 19 Luglio e vedrà protagonisti i vincitori delle tre sezioni competitive, con la consegna dei tradizionali premi Cariddi e Maschere di Polifemo, alla presenza della giuria internazionale. Ed eccezionalmente sarà Leo Gullotta ad accompagnare l’affezionato pubblico dell’evento in occasione della serata, che accoglierà un nutrito parterre di ospiti: tra gli altri spiccano i nomi di Emmanuelle Seigner, del tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro – che ritirerà il Cariddi d’Oro alla Carriera – così come quelli di Willem Dafoe e Nikolaj Coster-Waldau, che riceveranno il tradizionale Taormina Arte Award.

Tra gli appuntamenti più attesi del Festival vi è quello del 18 luglio al teatro antico, verrà proiettata l’anteprima mondiale di Devotion, diretto da Giuseppe Tornatore con le inedite musiche di Ennio Morricone, prodotto da Dolce&Gabbana. Un omaggio al grande maestro, compositore, direttore d’orchestra, musicista e arrangiatore, Ennio Morricone, scomparso il 6 luglio 2020.