Dopo le polemiche sollevate ieri dal gruppo “Noi, Taormina”, l’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina ha emanato una nota che tende a fare chiarezza:

“Con riferimento alle recenti direttive impartite da Ansfisa (Autorità Nazionale per la Sicurezza della Funivia e delle Infrastrutture Stradali ed Autostradali), riguardanti la Funivia Mazzarò slm 26, si rende necessario precisare, contrariamente a quanto lasciato intendere da alcune notizie di giornale, che questa Azienda Speciale ha prontamente ottemperato alle prescrizioni imposte dalla citata autorità di controllo, fra cui spicca l’avvenuta regolarizzazione dell’impianto di messa a terra della fune, a distanza di numerosi anni.
Si precisa, inoltre, che la perdurante apertura al pubblico dell’impianto funiviario ha avuto l’assenso formale da parte del Direttore d’Esercizio dell’Azienda, quest’ultimo profondo conoscitore dell’impianto medesimo, il quale ha formalmente accertato che il relativo servizio pubblico si stesse svolgendo in piena conformità a tutte le norme di sicurezza.
Ad ogni buon fine, in data odierna, i vertici aziendali hanno deciso di sospendere temporaneamente l’attività dell’impianto funiviario, poiché si rende necessario posizionare sui piloni che sostengono la fune, alcuni prismi (adempimento negli anni mai effettuato), con la finalità di porre in essere apposito rilievo che consenta negli anni futuri di verificare con precisione scientifica eventuali movimentazioni dei piloni medesimi. Quanto sopra al fine di garantire al 100% la sicurezza dei cittadini. In conclusione, poiché tali prismi dovranno essere posizionati al vertice di ogni pilone, si evidenzia che tale attività non può essere effettuata in costanza di servizio pubblico che pertanto si è deciso di sospendere. In ogni caso, contiamo di riaprire al pubblico l’impianto funiviario entro e non oltre la data del 13/05/2024”.