Si è concluso a Taormina, con grande successo, il Finc Comedy Festival, Festival Internazionale Noveau Clown, l’iniziativa che ha permesso al comune di diventare capitale della comicità muta per 7 giorni, dal 5 all’11 dicembre. A rendere possibile l’evento il Theatre DeGart con il Direttore Artistico Daniele Segalin e il Direttore Organizzativo Graziana Parisi (in arte Dandy Danno e Diva G.), in collaborazione con l’amministrazione comunale nonché dei più grandi interpreti internazionali del settore.

Il progetto, che ha visto la partecipazione di artisti come Avner Eisenberg, Barto, Nicola Virdis, Monsieur David. Gerardo Mele, Mr Zed e tanti altri ancora, è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura per il triennio 2022/24 che si è riproposto di sollevare l’interesse del grande pubblico non solo nel campo artistico ma anche in quello sociale, partendo dalla visione di vita del clown che può influenzare i comportamenti e cambiare perfino gli atteggiamenti negativi invertendo la tendenza, purtroppo sempre più accentuata, al cattivo gusto.

Nell’arco della settimana spettacoli, gratuiti e a pagamento, laboratori, workshop, corsi, incontri con gli artisti e approfondimenti sull’arte comica e sull’importanza del concetto dell’Autoderisione hanno coinvolto turisti, cittadini ma soprattutto le scuole del territorio con le quali sono stati affrontati temi importanti come il bullismo, presentando la “Filosofia dell’arte del fallimento” che è uno dei fattori identificativi di questo genere comico.

Gli artisti che hanno partecipato al Festival oltre ad un importante curriculum artistico avevano una fondamentale caratteristica: lo spessore umano, qualità necessaria per potere traghettare gli spettatori, con un viaggio onirico, in un mondo di immaginazione senza tempo.
Oltre allo spettacolo “The Eccentric Gala”, andato in scena giorno 9, con Avner the Eccentric, al secolo Avner Eisenberg, uno dei più grandi clown del mondo che non si esibiva da diversi anni, le ultime due serate, il 10 e l’11, sono probabilmente stati i momenti clou del Festival con lo spettacolo andato sold out “Un’improbabile storia d’amore” che vedeva protagonisti Dandy Danno, il dannifico, e Diva G., la star e lo spettacolo finale del Festival: l’anteprima mondiale del nuovo docu-film “Slava’s Journey: Secrets of Snow” di Slava Polunin, altro grande clown di fama internazionale.

Lo scopo dell’evento è stato dare al pubblico l’esempio e il messaggio del clown, la ricerca dell’ingenuità, dell’autoironia, accettando di essere deriso o perdente, ma felice. Un concetto assolutamente rivoluzionario ma che può essere la chiave per un futuro migliore.