Dopo due anni di stop torna a Catania Etna Comics, la celebre manifestazione del fumetto, del gioco e della cultura pop. Il festival, giunto alla decima edizione, rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti, cinema, cinema d’animazione, giochi, videogiochi e ancora musica, collezionismo, cultura tradizionale giapponese e spettacolo. L’evento, che si svolgerà dall’1 al 5 giugno al centro fieristico le Ciminiere, è tra i più importanti del sud Italia, registra infatti la presenza di numerosi visitatori stranieri provenienti da Spagna, Germania, Inghilterra e altri Paesi europei che, approfittando della bella stagione, hanno anche la possibilità di visitare la provincia etnea, la location infatti è facilmente raggiungibile anche per chi non ha familiarità con la città.

Spettacoli, concerti e incontri con gli autori

A rendere unico l’evento sono spettacoli, concerti, tornei di carte da gioco collezionabili, conferenze e incontri con gli autori, il festival accoglie infatti annualmente diversi ospiti d’eccezione, molti di loro figure di rilievo nel panorama artistico italiano. Tra i nomi presenti quest’anno troviamo quello di Vittorio Sgarbi, noto critico e storico dell’arte, Paolo Mottura, fumettista italiano noto soprattutto per le sue collaborazioni con Topolino, Tito Faraci, altro noto fumettista autore di storie come, per citarne solo alcune, Topolino, Martin Mystère, Diabolik e l’Uomo Ragno, la scrittrice di romanzi fantasy Licia Troisi e il fumettista e illustratore Gabriele Dell’Otto. Proprio quest’ultimo artista firma il manifesto della decima edizione dell’Etna Comics in cui viene rappresentata, sopra la scritta latina “Melior de cinere surgo” l’Araba Fenice, l’uccello mitologico che muore e risorge dalle proprie ceneri. La scelta non è casuale, Catania è infatti l’emblema della rinascita in quanto capace di rialzarsi nonostante le numerose volte in cui è stata distrutta, non solo è anche simbolo della ripresa post pandemia. Nel manifesto è inoltre rappresentata una supereroina che esce dalla creatura mitologica e la Porta Ferdinandea, per tutti la Porta Garibaldi, che raccoglie tutti i simboli di Catania: da Sant’Agata all’elefante di piazza Duomo nonché la stessa fenice.