L’Italia è il paese più colpito dai tagli dei voli (a parte la Cina) a causa del Coronavirus.

Le misure più drastiche arrivano da Lufthansa con la riduzione di un terzo dei voli verso l’Italia. Gli aeroporti coinvolti, per quanto riguarda i voli operati dal vettore Lufthansa, sono quelli di Milano, Venezia, Roma, Torino, Verona, Bologna, Ancona e Pisa.

Tagli significativi anche per la low cost ungherese Wizz Air che ha annunciato la cancellazione di almeno 547 voli dall’11 marzo al 2 aprile, passando così da 851 a 304.

La low cost britannica easyJet cancellerà almeno 500 voli nel mercato italiano nella seconda metà di marzo: vuol dire che verrà annullato un collegamento su dieci.

Molti anche i voli Ryanair cancellati a partire dal 17 marzo all’8 aprile 2020. Nell’ultima settimana, la compagnia ha visto un significativo calo nelle prenotazioni per la fine di marzo, inizio aprile. Inoltre, c’è stato un significativo aumento dei passeggeri che non si presentano all’imbarco, specialmente da e in italia. In una nota la compagnia spiega che sta lavorando a stretto contatto con le autorità, seguendo le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea per garantire la salute e il benessere dei lavoratori e dei clienti. Verranno al momento tagliati in modo sensibile i voli per riflettere il calo delle prenotazioni e cambiate alcune rotte. Tutti i clienti interessati saranno comunque avvisati di qualsiasi cambiamento con 14 giorni di anticipo.

Ad inizio marzo Finnair, vettore finlandese, ha deciso «per la salute e il benessere dei clienti» di cancellare i voli tra Helsinki e Milano tra il 9 marzo e il 7 aprile, mentre tra il 4 e l’8 marzo ci sarà un solo volo al giorno invece dei due previsti. Anche la nordica Sas ferma i voli da e per Milano, Bologna, Torino e Venezia dal 4 al 16 marzo. A cancellare i voli per l’Italia sono anche Cabo Verde Airlines (fino al 20 marzo per Milano Malpensa e Roma Fiumicino), Kuwait Airways (verso le due città, dopo il blocco dei voli con il nostro Paese), Uzbekistan Airways (per Roma a causa), Royal Jordanian Airlines (fino a nuove indicazioni), Bulgaria Air (collegamenti sospesi da e per Milano fino al 27 marzo).

Per tutti coloro che in questo periodo devono mettersi in viaggio è bene consultare la pagina web viaggiaresicuri.it del Ministero degli Esteri, sito ufficiale per verificare se un Paese è a rischio, che viene costantemente aggiornato sulle nuove restrizioni che i singoli Paesi esteri hanno deciso di applicare ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Sul sito è presente la sezione «Cerca Paese» corredata dalle informazioni specifiche circa un’eventuale limitazione all’accesso degli italiani.