Secondo i dati relativi al 6 maggio il documento di programmazione finanziaria è stato approvato solo in 143 comuni siciliani, ovvero il 35 per cento del totale. In oltre 250 dunque, si rischia il commissariamento. Dopo aver assegnato nelle scorse settimane una proroga per rispettare gli obblighi di legge, l’assessorato ha fatto sapere che la procedura di nomina dei commissari è già in fase molto avanzata e l’intervento sostitutivo da parte della Regione è imminente.