Si è parlato a lungo di dispositivi di protezione da mantenere fuori casa, di tipologie di mascherine ed uso dei guanti.

Ma sappiamo come proteggerci dentro casa da virus e infezioni?

E’ estremamente importante, soprattutto in questa nuova fase dove ci è permesso di stare fuori, fare attenzione alla cura della propria casa e a piccoli gesti quando rientriamo. Mantenere infatti una corretta igiene della casa è fondamentale per ridurre il rischio di molte malattie infettive.

I batteri che portiamo in casa attraverso gli indumenti non sono pochi, anzi.

Per quanto riguarda il bucato è consigliabile lavare capi e la biancheria a temperature medio-alte, con detergenti particolarmente ‘energici’: in questo caso, eventuali batteri e funghi presenti sul capo vengono distrutti e non si rischia di trasmetterli anche tra componenti della stessa famiglia.

L’esperta in trasmissione delle malattie, Kelly Reynolds dell’University of Arizona, afferma però che non bastano i lavaggi ad alte temperature, è necessario che gli indumenti siano anche asciugati ad alte temperature o sotto i raggi diretti del sole o utilizzando una asciugatrice.

Bisogna inoltre sfatare un mito: esagerare col detergente, anziché pulire più a fondo i capi, fa l’esatto opposto, perché in qualche modo fa sedimentare i germi sui capi.

Dosare correttamente la quantità di detergente è fondamentale tanto quanto prendere altri tipi di accorgimenti. Se si usa poco detergente gli indumenti non verranno lavati correttamente, se è troppo lo sporco tenderà ad attaccarsi al capo, quasi incrostato.

Un’altra regola fondamentale è lavare spesso i tappeti.

Il tappeto medio contiene circa 200.000 batteri per pollice quadrato. È quasi 4.000 volte più della tavoletta del water!

Sarebbe bene aspirare e passare un battitappeti almeno una volta a settimana. Anche le tende sono dei veri e propri magneti per polvere e sporcizia. Gli esperti di pulizia consigliano di lavarle almeno due volte all’anno. Le tende di cotone possono essere tranquillamente lavate in lavatrice. Quelle in seta, lino o sintetiche dovrebbero essere lavate in lavanderia, presumibilmente a secco.

Altra regola aurea: la ventilazione degli ambienti. Questa è fondamentale per evitare il ristagno d’aria e l’accumulo di agenti patogeni in casa. Almeno una volta al giorno areare le stanze in modo da favorire il ricambio dell’aria per scongiurare il rischio di contagio per le persone più deboli.