«Un’attività che portiamo avanti da tanto tempo», ha detto a “Undici Tredici” Sasha Agati, primario del “Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo” di Taormina. Oltre agli interventi sui bambini affetti da cardiopatite congenita, lo staff dell’ospedale siciliano lavorerà per «creare un’équipe locale», sulla falsariga di quanto già successo in Tanzania.

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