I punti di domanda sulla fase 2 restano ancora molti. Uno dei problemi da risolvere nel più breve tempo possibile riguarda i bambini.

Quando gli adulti riprenderanno a lavorare chi baderà a loro?

Si sta progettando la riapertura dei centri estivi già da Giugno organizzati anche in oratori e cortili delle scuole a piccoli gruppi, massimo 4 o 5 per educatore. Per l’apertura dei centri estivi, sarà necessaria la collaborazione del mondo dello sport, del terzo settore e di enti locali.

Il problema è molto delicato perché si dovrà fare in modo di organizzare spazi all’interno dei quali si riesca a rispettare tutti i parametri di sicurezza per evitare contagi.

La ministra della Famiglia Elena Bonetti lavora principalmente su tre linee di azione: più congedi parentali, ricostruzione della rete socio-educativa 0-6, assegno mensile per i figli.

Tra le proposte più volte reiterate dalla ministra Bonetti ve ne sono due che rimangono ancora in stand by: l’assegno straordinario universale per tutti i figli fino a 14 anni e la richiesta di riaprire i servizi all’infanzia 0-6 anni.

Secondo la proposta della ministra Bonetti con il bonus straordinario figli fino a 14 anni alle famiglie spetterebbe un assegno universale straordinario con importo diverso in base al reddito ISEE della famiglia. Per redditi fino a 7.000 mila toccherebbe un bonus da 160 euro, per chi invece ha reddito da 7.001 e 40.000 un bonus da 120 euro e chi invece rientra nella fascia che va sopra i 40.000 un bonus pari a 80 euro.

Questa proposta resta al momento ancora al vaglio del Governo.