Si è parlato a lungo di mascherine come dispositivi di sicurezza validi per evitare il contagio da coronavirus ma ci sono delle condizioni affinché queste siano davvero efficaci. Per prima cosa bisogna evitare di indossare troppo a lungo la stessa mascherina, quando questa è umida va cambiata.

Ma da Ragusa arriva una novità, la mascherina riutilizzabile all’infinito.

Il Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group, con un assemblaggio unico nel suo genere di materiali tecnologici disponibili in Italia, in poche settimane ha creato una mascherina riutilizzabile, resistente e leggera, versatile ed efficace, così come hanno confermato i test scientifici e la ricerca interna condotti sui prototipi di questo dispositivo di protezione “made in Sicily”.

Questa è composta da una maschera in gomma termoplastica anallergica (non stampata in 3D) con un filtro di protezione ad alte prestazioni e intercambiabile.

A differenza di altre mascherine questa può essere lavata, igienizzata, sanificata e quindi riutilizzata riducendo anche l’impatto ambientale derivante dallo smaltimento.

La mascherina “drop” è pronta per entrare in produzione già dalla fine del prossimo mese di maggio. Le prime in segno di solidarietà verranno donate dall’azienda alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa.Il progetto potrebbe risolvere il grande problema in corso legato alla reperibilità di grosse quantità di mascherine monouso.