Il TAR di Catania non ha accolto il ricorso elettorale presentato dall’ex consiliere comunale Alessandro Russo e conferma l’esito delle elezioni. Il civico consesso rimane invariato e Russo ha scelto la sua pagina facebook per dare la notizia.
“Non è peregrino ricordare – ha scritto l’ex consigliere comunale – come io ritenga ancora oggi che la nostra linea sia totalmente valida e meritevole di ulteriori battaglie da portare avanti in sede politica e che attengono alla illogica, distorta e biasimevole legge elettorale siciliana, frutto di equilibri politico-elettorali di convenienza del momento e che rendono la Sicilia l’unica regione italiana a non avere un procedimento elettorale chiaro, lineare e trasparente che subito dopo il voto consegni un risultato definitivo e inattaccabile”.
“Nel mio caso – continua Russo – è evidente la illogicità tutta e sola siciliana del calcolo della c.d. ‘prededuzione’ del seggio del candidato sindaco migliore perdente. Sottraendo a monte questo seggio, si determina una ripartizione dei seggi residui che di fatto accresce abnormemente la rappresentanza della prima coalizione perdente, assegnandosi un seggio in più ad essa che però a monte sarebbe già stata ‘premiata’ con il seggio attribuito al candidato sindaco migliore perdente”.