Ci sono anche Acireale, in provincia di Catania e Palazzolo Acreide, nel siracusano, tra le 17 città che si sono candidate per ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision. Il bando della Rai e della Eurovision Broadcast Union è scaduto ieri sera a mezzanotte. La 65° edizione si svolgerà il prossimo maggio in Italia, grazie alla vittoria dei Maneskin con “Zitti e buoni”.

Le città candidate

Questo l’elenco delle città candidate: Bologna, Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino, Trieste, Alessandria, Matera, Pesaro, Rimini, Viterbo, Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena), Jesolo (Venezia), Palazzolo Acreide (Siracusa), Sanremo (Imperia).

I requisiti

Il bando prevedeva requisiti in grado di supportare una grande manifestazione:

  • aeroporto internazionale a non più di un’ora e mezza dalla città ospitante;
  • offerta alberghiera di oltre 2.000 stanze nelle aree contigue all’evento;
  • infrastruttura dedicata all’Eurovision al coperto con capacità da 8.000 a 10.000 persone nella sala principale durante l’evento e specifiche tecniche precise (tra cui un’altezza di circa 18 metri con buone capacità di carico sul tetto);
  • una struttura logistica intorno all’area principale deve essere in grado di supportare le esigenze della produzione con infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per 1.000 giornalisti, un’area per le delegazioni (artisti), i camerini, aree per il personale, uffici, area hospitality e servizi per il pubblico (toilette, punti vendita di cibo e bevande);
  • disponibilità in esclusiva per 6 settimane prima dell’evento, le 2 settimane dello show e quella successiva per il disallestimento.