A Taormina il Festival Internazionale Nouveau Clown. Dal 5 all'11 dicembre l'ironia come strumento culturale e sociale

Una festival che unisce recitazione e comicità, iniziative dal valore sociale e la partecipazione di scuole e associazioni. Il Festival Internazionale Nouveau Clown – che andrà in scena a Palazzo dei Congressi dal 5 all’11 dicembre – punta a fare di Taormina la capitale mondiale della comicità muta.

In una settimana tredici compagnie tra le migliori al mondo porteranno sul palco venti tra rappresentazioni, workshop e performance teatrali.

Le giornate si apriranno con delle matinée dedicate alle scuole, poi i laboratori, infine – la sera – gli spettacoli veri e propri.
Un festival prodotto da Theatre Degart, con il sostegno del Ministero della Cultura e la partnership del Comune di Taormina, e che tramite il coinvolgimento del territorio punta a realizzare «una manifestazione che abbia un valore sociale e di sensibilizzazione».

Non solo una carrellata di spettacoli, dunque, ma un’iniziativa che metta sotto i riflettori l’ironia come mezzo per parlare di temi delicati, come il bullismo e la dipendenza da internet; e che celebri anche l’autoironia, che «è uno dei più grandi segnali d’intelligenza», dice Dandy Danno, direttore artistico della festival.

«L’ironia è sicuramente un’arma potente – dice Diva G., che si occupa della direzione organizzativa – l’autoironia lo è ancora di più, perché se applichiamo l’ironia su noi stessi abbiamo già vinto in partenza. Questa è una nostra filosofia di vita, ma anche artistica».

Una manifestazione pensata anche per chi la vive dalla platea o partecipando ai momenti interattivi, e che non è solo delle attrici e degli attori in scena, «perché – conclude Dandy Danno – la gente possa scoprire che può meravigliarsi».

Mauro Gemma