Nella serata di ieri, 6 luglio, è stata trovata a Santa Teresa Di Riva una tartaruga marina “Caretta caretta”, specie a rischio di estinzione, intenta a scavare delle buche.

Il rettile, di notevoli dimensioni e del peso di almeno 70 kg, ha attirato a se l’attenzione delle autorità in quanto era possibile stesse nidificando, sul luogo sono accorsi infatti la Polizia locale e dei carabinieri di Santa Teresa Di Riva, la Guardia costiera di Messina, la Protezione civile di Furci Siculo e i militari della Capitaneria di Porto per delimitare la porzione di spiaggia in cui si trovava la tartaruga, evitando così che i cittadini potessero calpestare le uova.

Sul lungomare si era infatti radunata una folla di persone, allontanate dalle autorità e da alcuni cittadini volontari, che con i flash delle fotocamere rischiavano di disturbare la serenità dell’animale. Presente anche la Guardia costiera che ha monitorato il rettile finché, intorno alle 4 di questa mattina, è tornato in acqua e si è allontanato dalla spiaggia.

Nel pomeriggio di oggi sono invece giunti nel comune jonico, per accertare che la tartaruga avesse deposto o meno le uova, il direttore del MuMa – Museo del Mare di Milazzo, Carmelo Isgrò, e la biologa Oleana Prato che, grazie all’autorizzazione ministeriale, hanno potuto svolgere le consuete operazioni per verificare la presenza delle uova, che alla fine della giornata sono risultate essere assenti. Presenti anche gli studenti vincitori del bando “Torno Subito” della regione Lazio.