A Marsala, nelle sale del Convento del Carmine, è in corso di allestimento la mostra antologica dedicata all’artista palermitano Momò Calascibetta. L’esposizione, la prima dopo la morte del pittore dello scorso ottobre, si terrà dal 2 aprile al 4 giugno 2023 e si intitola “L’ironia del disincanto”. L’evento è organizzato dall’Ente Mostra di Pittura “Città di Marsala”, dall’associazione ArtMomò con il patrocinio del Comune di Marsala.

«A guidarci sarà il disincanto e la denuncia di Momò, che osserva un’umanità sempre meno impegnata, dove donne e uomini sono lucidamente immersi in una perenne atmosfera festaiola», dichiara il curatore del progetto, Enrico Caruso, che per gli spazi del convento ha immaginato due macrosezioni scandite in dieci nuclei narrativi.

Le oltre settanta opere in mostra sono frutto di un’esistenza dedicata all’arte e alla pittura, iniziata nel 1982 a Milano, dove nascono tematiche come “Comiso Park”, “Piazza della Vergogna”, “De l’Amour”, “Labirinto Verticale” e “Terromnia”, e conclusasi nell’estate del 2021 con l’ultima mostra al Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo – Palazzo Belmonte Riso. Dell’arte visionaria e ironica di Momò Calascibetta ne hanno parlato numerosi critici e scrittori come Bufalino, Consolo, Sciascia e Philippe Daverio, grande estimatore dell’arte di Momò, tanto da aver voluto l’opera “Il gelato di Tarik” come scenografia della popolare trasmissione televisiva Passepartout.

Le visite si terranno dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19 con ingresso libero. Il giorno di Pasqua, domenica 9 aprile, la mostra sarà aperta solo nel pomeriggio mentre chiusi per il lunedì di Pasquetta.