La Fondazione “Le Vie dei Tesori” ha ricevuto l’Encomio da parte del Ministero della Cultura per avere vinto il Premio Nazionale del Paesaggio del Consiglio d’Europa in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio.

La cerimonia, svolta alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e del direttore generale Archeologia, belle arti e paesaggio, Luigi La Rocca, si è tenuta ieri, 14 marzo, presso la Sala Spadolini a Roma.

La motivazione dietro questa vittoria è da attribuirsi all’azione di riscoperta del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia, volta alla riqualificazione di aree dismesse, la valorizzazione attraverso festival, eventi e itinerari e la riappropriazione dell’identità, coinvolgendo categorie professionali, forze sociali e associazioni locali, tutte azioni che consolidano sul terreno i principi della Convenzione del Consiglio d’Europa sul Paesaggio.

Il Ministero della Cultura ha voluto dunque consegnare il riconoscimento a un progetto che si impegna a far “parlare” i territori, rendendo le comunità responsabili delle buone pratiche, creando occupazione e fronteggiando l’esodo dei giovani (85 i posti di lavoro prodotti in un anno nella sola Palermo), azioni in linea con i quattro criteri indicati dall’UE: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione.

«Ho ritirato questo premio – dice Laura Anello, presidente delle Vie dei Tesori – a nome degli 80 sindaci delle nostre città, di tutti i partner pubblici e privati, a nome dello staff e di ogni singolo visitatore che è un pezzo prezioso del progetto. Grazie al Ministero per aver premiato un’iniziativa che fa della cultura una leva potente di crescita civile e di coesione sociale».

Il progetto, nato nel 2006 a Palermo da dove è tracimato in tutta la Sicilia e oltre, ha superato indenne la pandemia, tenuto a battesimo la rete di oltre 50 Borghi dei Tesori e accolto ogni anno centinaia di migliaia di visitatori: nel 2022, ad esempio, sono stati 250 mila i visitatori, il 23 per cento in più rispetto all’anno precedente.

Preceduto dai Borghi dei Tesori come apripista, dal 26 agosto al 10 settembre, l’edizione 2023 del festival prenderà il via il 16 settembre e proseguirà fino al 5 novembre, trasformando per quasi tre mesi la Sicilia in un unico museo diffuso. Venti città, grandi e piccole, comprese Palermo (dove tutto è iniziato nel 2006),Catania e una “coda” a Mantova.