Salvare l’ambiente è ormai un tema molto caro e sentito, in particolar modo dalle nuove generazioni. Sebbene l’ampia sensibilizzazione avviata da attivisti, scienziati e cittadini siamo ancora ben lontani dall’ottenere un risultato decisivo per la sopravvivenza dell’ecosistema. Proprio per questo molte aziende in Italia e nel mondo cercano ogni anno di fare la differenza adoperando principi sostenibili. Aiutarci a riconoscerle è la missione di “4Goodcause”, una startup siciliana fondata nel 2019 da Luca e Luana Manca. Proprio nel cuore del centro storico di Catania, presso Palazzo Biscari, nasce l’idea di creare un portale digitale che integra un marketplace, un crowdfunding e una community responsabile mettendo in relazione venditori virtuosi a clienti e andando a innescare un modello economico basato su un approccio etico.

Valorizzare le eccellenze locali

Il portale in particolare ha lo scopo di valorizzare le eccellenze locali nel settore del turismo e della produzione alimentare, le aziende scelte, aventi naturalmente un comprovato curriculum in tema di rispetto dell’ambiente, garantiscono servizi dal minimo impatto ambientale senza però gravare troppo al portafoglio del consumatore. Per “4Goodcause”, inoltre, creare una community che non si limiti solo alla sfera virtuale è fondamentale, ecco perché da qualche mese il primo “temporary store” ha visto la luce; infatti, come dichiara la responsabile del progetto “poter toccare con mano il prodotto ha un valore aggiunto”.

Le aziende isolane dedite alla tutela dell’ambiente sono più di quanto si pensi, ne sono esempio le micro-distillerie che di recente si sono aggiudicate il premio miglior gin italiano al The Gin Guide Award 2021.

I prossimi obiettivi

I prossimi obiettivi della startup catanese si realizzeranno in primis proprio nell’area etnea, Luca e Luana Manca vogliono infatti realizzare uno spazio dove far incontrare collettività e artigiani locali, restituendo visibilità a tutti quegli antichi mestieri che si stanno perdendo, in seguito vorrebbero invece provare a replicare il progetto anche in altre regioni d’Italia per promuovere e incentivare in tutta la penisola il concetto di valorizzazione del territorio.