C’è un indagato nell’omicidio di Massimo Canfora, 56 anni, operatore ecologico trovato morto ieri nella sua casa di Letojanni, in provincia di Messina. Gli interrogatori hanno permesso di risalire ad un giovane che era stato notato allontanarsi velocemente dall’abitazione della vittima poco prima dell’arrivo dei soccorsi. Il sopralluogo effettuato dagli uomini del Ris dei carabinieri di Messina ha permesso di trovare diverse tracce ematiche nell’abitazione della vittima.

Il fermato aveva una ferita di arma da taglio sulla mano, ancora sanguinante. I carabinieri hanno perquisito l’abitazione trovando alcuni indumenti sporchi di sangue, che sono stati a sequestrati per le analisi di laboratorio. La compatibilità degli indumenti è stata confrontata nelle immagini video registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. L’arma del delitto è un coltello da cucina con una lama di circa 10 cm trovato accanto ala cadavere sporco di sangue.